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Published : 13/01/2022 15:43:02
Categories : , Proto Shield Plus
Se si cerca su Internet la definizione di "Plug and Play", si trova qualcosa del tipo:
"Plug and Play, a volte, abbreviato PnP, è una frase accattivante usata per descrivere dispositivi che funzionano con un sistema informatico non appena collegati ad esso.
L'utente non deve installare manualmente i driver per il dispositivo né comunicare al computer che è stato aggiunto un nuovo dispositivo.
Il computer riconosce automaticamente il dispositivo, carica nuovi driver per l'hardware, se necessario, ed inizia a lavorare con il dispositivo appena connesso."
[source: https://techterms.com/definition/plugandplay]
Parlando in relazione alla IoT Proto Shield Plus, possiamo modificare la frase precedente in: "Plug and Play descrive i sensori e moduli hardware che funzionano non appena vengono collegati alla IoT Proto Shield Plus.
L'utente non deve collegare manualmente il sensore o il modulo hardware, pin per pin, con cavetti volanti alla scheda controller Arduino Nano o ESP.
Tutti i collegamenti necessari tra il sensore, o il modulo hardware, e la scheda controller, vengono connessi dalla IoT Proto Shield Plus."
Ovviamente esistono in commercio diverse tipologie dello stesso modulo o sensore, la IoT Proto Shield Plus è pensata per accogliere in modalità Plug and Play i moduli e sensori più comuni (maggiori dettagli sul manuale utente).
Ad esempio, supponiamo si voglia utilizzare un modulo DHT per la misura dell'umidità
sarà sufficiente inserire il modulo DHT di uso comune nell'header ad esso dedicato.
Verificare il pinout di default della IoT Proto Shield Plus (maggiori dettagli sul manuale utente), ed il gioco è fatto.
Ora supponiamo che si voglia utilizzare il modulo HC-SR04 (sensore di distanza ad ultrasuoni).
Il modulo HC-SR04 deve essere alimentato a 5V per funzionare correttamente. Il segnale di TRIGGER che viene fornito dalla scheda controller (Arduino NANO o ESP) può avere una tensione di 5V o di 3V3, ma il segnale di ritorno ECHO sarà un segnale con tensione 5V.
Le schede ESP e NANO33 non sopportano sui propri pin, segnali in ingresso maggiori di 3V3 (il rischio è danneggiare irrimediabilmente la scheda), quindi è necessario condizionare il segnale ECHO affincè non sia maggiore di 3V3.
In questo caso la IoT Proto Shield Plus, oltre al collegamento automatico dei segnali, fornisce il condizionamento necessario al segnale ECHO, in questo modo il modulo HC-SR04 lavorerà correttamente anche con i pin 3V3.
Quindi, ancora una volta, per lavorare con un modulo HC-SR04, tutto quello che c'è da fare è inserirlo nell'header ad esso dedicato.
La IoT Proto Shield Plus è predisposta per accettare i seguenti sensori, moduli ed attuatori, in modalità Plug and Play:
Modulo display LCD 16x2
Modulo display OLED SSD1306 128x64
Modulo display OLED SSD1306 128x32
Modulo display TM1637 seven-segment
Modulo RTC (Real Time Clock)
Modulo HC-SR04 (sensore di distanza ad ultrasuoni)
Modulo Relè
Modulo DTH11 / DHT22 o sensore DHT11 / DHT22 (sensore di umidità)
Modulo SD Card
Modulo MAX9814 or MAX4466 (microfono)
Modulo DFR0299 MP3 Mini Player
LDR (sensori di luminosità)
PTC o NTC (Sensori di temperatura a coefficiente positivo o negativo)
Servo
Moduli Driver per motori passo-passo (TMC2xxx, DRV8825, DRV8834, A4988)
L'immagine seguente mostra il layout della IoT Proto Shield Plus, i riquadri grigi mostrano gli header ed i socket Plug and Play.
Gli sketch di esempio della IoT Proto Shield Plus mostrano l'utilizzo basilare di tutti i moduli e sensori Plug and Play compatibili con la IoT Proto Shield Plus.
Naturalmente, è possibile decidere di utilizzare i sensori o i moduli con pin GPIO differenti da quanto fornito di defalut, il Manuale Utente descrive nel dettaglio come fare.
La maggior parte dei sensori e moduli sopra indicati, sono disponibili nei vari kit aggiuntivi: INVENTOR'S KIT, MOTOR KIT e SD CARD e AUDIO KIT.